La fioritura della civiltà europea dal Medioevo ad oggi è stata sostenuta dal dispiegarsi di talenti imprenditoriali sempre più creativi e specializzati, che hanno permesso l’aumento della produttività e con essa delle risorse disponibili, della speranza di vita e della diffusione dell’educazione. Cruciale per l’affermarsi dell’imprenditorialità è stata la libertà di intraprendere nuove strade non solo nel campo tecnologico, ma in quello istituzionale e delle forme d’impresa. E’ proprio per merito di questa libertà che a partire dalla prima metà dell’Ottocento si è affermata, tra le altre, la forma di impresa cooperativa. Questa forma di impresa differisce da quella capitalistica in quanto ripone il suo vantaggio comparato nel protagonismo diretto dei soci dell’impresa, che non solo vi lavorano, ma anche la governano.
Si vuole offrire cioè testimonianza della vitalità della forma d’impresa cooperativa nello sviluppo dell’economia e della società italiane a partire dalle origini, ripercorrendone le tappe, rivisitandone le articolazioni ideali e le localizzazioni produttive, con l’obiettivo di trasmettere al visitatore l’entusiasmo e la tenacia che hanno animato generazioni di cooperatori e che ancora oggi muovono centinaia di migliaia di italiani a riconoscere la forma cooperativa come un modo di fare impresa ad un tempo competitivo ed umano.
Il museo virtuale non è solo un luogo della memoria dove si trova documentazione sull’articolazione del movimento sul pensiero cooperativo, su storie di vita, sulla legislazione, sui legami con i movimenti cooperativi all’estero, ma è un luogo che guarda al futuro con le sue sale dedicate alla formazione cooperativa e alle modalità per costituire nuove cooperative, ai dibattiti e alla stampa. E’ anche un luogo non anonimo, dove si può stabilire un dialogo per fornire o ricevere documentazione, in vista di una diffusione capillare della conoscenza della realtà cooperativa italiana. Uno degli obiettivi del museo virtuale è infatti quello di incentivare chi già fa parte del movimento cooperativo a riversarvi la propria memoria attraverso documenti, segnalazioni bibliografiche, stampe, fotografie.